Modestamente web
Posted by franco carlini su 24 agosto, 2007
nuove tendenze
E’ l’ora della modestia, ragazze. Anche sul web, anche nell’abbigliamento. Otto anni dopo il suo primo libro assai fortunato e assai discusso, Wendy Shalit torna alla carica. Allora pubblicò «Un ritorno alla modestia: la riscoperta della virtù perduta», mentre ora è la volta, sullo stesso tono e nello stesso stile tra il mormone e il vittoriano, di «Girls Gone Mild» ovvero come «le giovani donne reclamano il rispetto di sé e scoprono come non sia poi così male essere buone». Se ne sentiva il bisogno, dopo tanto abbigliamento aggressivo, ombelichi al vento, bevute esagerate e soprattutto sesso troppo libero. Per quanto piccolo si tratta di un vero movimento, che nel web trova di che nutrirsi di sentimenti virtuosi. Il punto di partenza, obbligato, è il sito della stessa Wendy, http://www.modestyzone.net, che a sua volta rilancia verso un blog di gruppo, «modestamente vostre», http://www.modestlyyours.net, redatto da venti donne venti, unite dal fatto che nella loro vita, pubblica e privata, praticano e pubblicizzano la modestia femminile. La tendenza alla modestia peraltro si fa anche commercio. Ecco dunque http://www.dressmodestly.com che dallo stato mormone dello Utah propone delle magliette e persino dei toppini, rigorosamente lunghi, dai colori tenui e delicati. Pochi prodotti e scadenti: molto meglio, allora, http://www.purefashion.com, il cui scopo morale è di guidare le giovani donne tra i 14 e i 18 anni a «diventare delle leader confidenti e competenti che vivono la virtù della modestia e della purezza». L’organizzazione vende abiti che sono «eleganti ma non provocatori, alla moda ma di buon gusto». Soprattutto organizza corsi e seminari, anche per le future modelle ispirate alla modestia.
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